Veronica Liuzzi si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, laureandosi con lode nell’a.a. 2014/2015, con una tesi sulla Performance Digitale.
Il suo lavoro abbraccia diversi media, tra arte digitale, performance, video arte e fotografia.

Lavora alla produzione di progetti multimediali curandone tutti gli aspetti: concettuali, digitali, installativi, di video editing, composizione ed elaborazione sonora, ponendo una particolare attenzione sulle problematiche del corpo e del suo passaggio, nell’arte così come nella quotidianità, dal naturale all’artificiale.

In particolare suoi lavori vedono l’interazione di performance e tecnologia, attraverso la produzione di videoproiezioni, videomapping e pseudo-ologrammi integrati all’opera e allo spettacolo dal vivo, attraverso algoritmi impiegati nella produzione sonora o scenografica (immagini e suoni generati tramite linguaggi di programmazione) o attraverso sistemi informatici utilizzati per la costruzione di scenari interattivi.

Lavora, inoltre, alla produzione di videoinstallazioni e di installazioni ambientali immersive. L’interazione con la tecnologia, sperimentata nel corso degli anni, ha dato la possibilità di espandere lo spazio, il gesto e la corporeità, permettendo un maggior coinvolgimento del pubblico all’interno dei meccanismi che muovono l’opera.

Veronica Liuzzi ha prestato servizio di collaborazione come Cultore della Materia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, per la Cattedra di Computer Art, settore scientifico-disciplinare Arti Visive, da novembre 2016, per tre annualità (2016/17, 2017/18, 2018/19). Attualmente è in fase di produzione una sua pubblicazione sulla Performance Digitale.