Inventario – Gianni Leone

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CONTEMPO
Produzioni per l’Arte e la Cultura Contemporanea. 
Presenta in collaborazione con il Museo fondazione Pino Pascali 

“Inventario”

GIANNI LEONE

a cura di Valentina Iacovelli

“Collezione Fondazione Museo Pino Pascali” 

Dal 03 Marzo al 03 Aprile 2022

Vernissage 03 marzo 2022 ore 18.00 

Ex Chiesa di San Giuseppe
via San Giuseppe 6/9 Conversano

Contempo porta per la prima volta a Conversano, in collaborazione con la Fondazione Museo Pino Pascali, una mostra dedicata alle fotografie di Gianni Leone, dagli anni settanta ad oggi.

Per l’occasione saranno esposte anche un ciclo di foto inedite che ritraggono una Conversano insolita , silenziosa e quasi sospesa nel tempo. Leone riprende dalla sua memoria personale i ricordi di una città vissuta da sfollato durante la Guerra insieme alla sua famiglia. I vicoli silenziosi, ieri come oggi, senza tempo,  luci e le ombre riemergono dal lontano passato. Le strade, l’architettura, i tanti volti delle città del nostro territorio mediterraneo concorrono a costruire  un’idea dei luoghi da lui vissuti  o attraversati di passaggio. Come Flaneur, colui che guarda come colui che guarda e passeggia a passi leggero verso l’ aperto.; Si traduce in punto d’incontro tra il mondo esteriore e il mondo interiore.

(Gianni Leone) 

Dagli anni settanta ad oggi il fotografo pugliese, tra i più importanti sulla scena nazionale, racconta  frammenti di vita quotidiana e luoghi, intimi, dove il tempo sembra sospeso, ambienti un tempo abitati, oggetti, ricordi, il semplice guardare fuori dalla finestra. Dai suoi scatti si evince una sensibile poetica e traspare una narrativa che supera gli stereotipi per giungere ad un realismo lirico.

(Gianni Leone) 

Gianni Leone si accosta alla città e al paesaggio secondo una modalità più intima e introspettiva, lasciandosi catturare  dalle micro storie del quotidiano, dal ricordo, dalle luci e dalle ombre del nostro Sud. Ne coglie il lato più intimistico e metafisico dei luoghi fotografati, raccontando più di quanto si possa vedere.

Il progetto Contempo Winter realizzato da Contempo produzione per l’Arte e la Cultura Contemporanea, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), la Fondazione Museo Pino Pascali, Città MetropolitanaPromosso da  Regione Puglia “PiiiL Cultura in Puglia”, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bari, Comune di Conversano, Università degli studi di Bari “Aldo Moro”. 

Gianni Leone

Nasce nel 1939 a Bari, nella cui Università ha insegnato Storia delle dottrine politiche. Inizia a fotografare nel 1979 nel contesto di un’intensa attività di animazione culturale: dal 1981 al 1985 dirige la galleria Spazio Immagine dove espone la prima ricerca, Letture, e fino al 1983 promuove gli “Incontri di Spazio Immagine”, intesi cicli di conferenze e letture, affiancati da esposizioni monografiche, di respiro nazionale e internazionale. Tra gli altri invita Luigi Ghirri, Mario Cresci, Giovanni Chiaramonte – che lo invita alla collettiva Luogo e identità della Fotografia contemporanea Europea(1982) – e Guido Guidi. La sua opera fotografica, centrata su una personalissima declinazione della ricerca critica del linguaggio dell’immagine e della memoria, si dispiega in più di trent’anni di viaggi, spesso ritorni, raccontati con fotografie in bianco e nero e poi, dal 1994, a colori. Ha svolto collaborazioni e ricerche come Fasti barocchi (sul barocco napoletano, 1984), il fondamentale Viaggio in Italia, Giardini d’Europa (1988), Ritorno al mare(1994), Nuovo Paesaggio italiano (1998), Mediterranea, Verdee Vintage (2005, 2008), e le più recenti Poi (2010) e Casa Ghirri (2011),intense riflessioni sugli spazi della perdita. Leone continua a realizzare i suoi Vaghi Paesaggi, vedute del vagabondare, della bellezza, dell’indeterminazione splendida e continuamente mutevole dall’esterno in cui, imperfettamente, ci si specchia. Nel 2016 su invito della Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare espone una mostra di oltre 100 fotografie in bianco e nero e colore dal titolo Inventario. Ancora nel 2016 Beppe Sebaste lo invita alla collettiva che inaugura la sua Stanza/Ci sono cieli dappertutto a Narni. Sempre a Narni, nel 2017, è ancora Sebaste che espone per la prima volta La casa e le stagioni, per ricordare di Luigi e Paola Ghirri le foto scattate nel casale di Roncocesi da Gianni Leone, Daniele De Lonti e Vittorio Fossati. Nel 2019, ancora nella Fondazione Pino Pascali, partecipa alla mostra Viandanti a Suda cura di Rosalba Branà.

Gianni Leone

(Gianni Leone)